La principessa Maria Vladimirovna
Romanova, Capo della casa imperiale di Russia dal 1992, ha
rilasciato una dichiarazione al sito di notizie polacco Onet in
cui condanna l'invasione e prega per la fine della guerra. "E'
mostruoso e innaturale, come lo sterminio reciproco da parte dei
membri della stessa famiglia", ha detto chiamando russi e
ucraini residenti di una "patria comune".
"È terribile e doloroso vedere come per 8 anni il sangue dei
fratelli sia stato versato a seguito del confronto. Come
sorelle, padri, nonni e bisnonni che insieme hanno difeso la
Patria comune, persone pacifiche, muoiano e soffrano, come i
genitori versino lacrime sulle bare dei loro figli. Ora il corso
di questi eventi ha portato a sconvolgimenti ancora più grandi".
Maria Vladimirovna Romanova ha osservato poi che la famiglia
imperiale non si sente in diritto di esprimere una posizione
politica, perché "non ci sono informazioni complete che
consentano un giudizio equo senza il rischio di danni
involontari".
La famiglia Romanov fu l'ultima dinastia imperiale a
governare la Russia. Durante la rivoluzione russa del 1917, i
rivoluzionari bolscevichi rovesciarono la monarchia, ponendo
fine alla dinastia dei Romanov. Lo zar Nicola II e tutta la sua
famiglia, compresi i bambini piccoli, furono giustiziati dalle
truppe bolsceviche.
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