L'eruzione del vulcano Cumbre Vieja
sull'isola di La Palma (Canarie) continua: al momento sono
attive due colate di lava, una "quasi ferma" e una in lieve
movimento verso la costa, che hanno già sepolto circa 240 ettari
di terreno. Lo si apprende dall'ultimo aggiornamento del
Dipartimento di Sicurezza Nazionale spagnolo, pubblicato
stamattina.
Nel comunicato si precisa che la lava si estende per circa
3,8 chilometri, raggiunge altezze di 10-12 metri ed è arrivata a
2,1 chilometri dalla costa. La colonna di gas espulsa dal Cumbre
Vieja raggiunge i 4.500 metri di altezza.
Secondo il sistema europeo Copernicus, il materiale vulcanico ha
già distrutto circa 390 edifici.
Le autorità rendono noto che nella zona dell'eruzione ci sono
"nubi di cenere", ma, per il momento, non sono stati riscontrati
valori della qualità dell'aria preoccupanti per la salute. La
cenere ha però provocato alcuni ritardi nei voli tra La Palma e
Tenerife, secondo il Dipartimento di Sicurezza Nazionale.
Inoltre, c'è il rischio che danneggi seriamente le aree
coltivate, più di quanto abbia già fatto la lava, secondo
esperti consultati dai media iberici.
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