Tutti i passeggeri in arrivo nel
Regno Unito potrebbero presto essere costretti a trascorrere un
periodo di quarantena in appositi hotel, a loro spese: lo ha
detto il ministro degli Esteri, Dominic Raab, confermando
un'indiscrezione in questo senso riportata oggi dal Sunday
Times.
Come è noto, da domani tutti i passeggeri in arrivo nel Paese
dovranno mostrare un risultato negativo del test anti-Covid,
oltre ad osservare un periodo di autoisolamento di 10 giorni. Ma
Londra vuole andare oltre, e secondo il giornale i ministri del
Regno hanno già ordinato la messa a punto di piani per la
creazione di questi hotel.
Il governo britannico ha "preso in esame tutte le
possibilità", ha detto Raab a Sky Tv commentando l'indiscrezione
del domenicale, riporta il Guardian. Londra, scrive il Sunday
Times, seguirebbe così l'esempio dell'Australia e della Nuova
Zelanda. Gli hotel utilizzerebbero la tecnologie Gps e le
videocamere dotate di software per il riconoscimento facciale in
modo da assicurarsi che i loro ospiti non violino la quarantena.
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