"Sono profondamente pentito delle mie
azioni", delle quali "ora accetterò le conseguenze": ha fatto un
pubblico 'mea culpa' il giovane principe reale Joachim, 28 anni,
nipote di re Philippe del Belgio, contagiato dal coronavirus
dopo aver partecipato di nascosto, nei giorni scorsi, a un party
familiare con una trentina di persone a Cordova, in Spagna.
"Mi scuso per non aver rispettato tutte le misure di
quarantena durante il mio viaggio" in Spagna, ha dichiarato
Joachim, citato dalla Bbc, ricordando come le regole di Cordova
per il Covid-19 prevedano il divieto di assembramenti di oltre
15 persone.
"In questi tempi difficili, non volevo offendere nessuno", ha
concluso Joachim del Belgio.
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