Due terzi dei russi (il 66%) si
rammaricano del crollo dell'Unione Sovietica. Lo sostiene un
sondaggio dell'istituto demoscopico indipendente Levada. Il loro
numero, stando ai dati, è cresciuto del 12% da novembre 2017.
'Solo' un quarto dei russi non mostra nostalgia per l'Unione
Sovietica. Tuttavia il loro numero è in calo, dal 37% nel 2015,
al 28% nel 2016 e al 26% nel novembre 2017.
Il 52% degli intervistati che si rammarica per il crollo
dell'Urss adduce come motivazione "l'interruzione del sistema
economico integrato" mentre per il 36% la ragione principale è
la nostalgia di "appartenere a una grande nazione".
Il 60% degli intervistati ha dichiarato a Levada che il
crollo dell'Unione Sovietica avrebbe potuto essere evitato. L'8%
in più in un anno.
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