"L'arretramento nell'ambito dei
diritti fondamentali", diritti umani e libertà d'espressione e
dopo l'arresto dei deputati dell'Hdp "aumentano le nostre
preoccupazioni", i loro "effetti mettono a repentaglio i
progressi dell'ultimo decennio" rendendo la Turchia "sempre più
incompatibili a diventare un membro Ue". Così il commissario Ue
all'allargamento nel rapporto annuale sulla Turchia. "Con tutta
la comprensione necessaria rispetto alla forte reazione al
tentato colpo di stato - ha detto ancora - gli arretramenti
colpiscono le radici del successo politico ed economico della
Turchia dell'ultimo decennio. E' ora che Ankara ci dica cosa
vuole davvero".
Da Ankara il presidente Recep Tayyip Erdogan ha sfidato
Bruxelles: "Che succede se i negoziati finiscono e si aprono le
porte, dove metterebbero quei 3 milioni di rifugiati" che sono
in Turchia? "È questo il loro timore. Ecco perché non
possono andare fino in fondo".
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