/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Artisti Gb contro Brexit, danno cultura

Artisti Gb contro Brexit, danno cultura

In 280 firmano appello su Telegraph, da Jude Law a Le Carrè

LONDRA, 21 maggio 2016, 10:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Attori, scrittori e musicisti britannici scendono in campo contro la Brexit. Circa 280 celebrità, tra cui le star Jude Law, Keira Knightley, Benedict Cumberbatch e l'autore John Le Carré, hanno firmato una lettera pubblicata sul Daily Telegraph in cui affermano che l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue sarebbe un "danno" per l'industria culturale nazionale. Nell'appello si legge che i fondi europei sono "vitali" per il settore e la collaborazione fra i Paesi del continente ha permesso di realizzare grandi progetti internazionali. Non la pensa così invece Lord Dobbs, l'autore del romanzo 'House of Cards' da cui sono tratte le omonime serie televisive britannica e Usa, secondo cui invece l'industria creativa del Regno Unito ha uno straordinario successo grazie "al talento nel Dna britannico".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza