Camuffato con un berretto,
nervoso, insieme a un altro amico che lo ha chiamato sabato a
ora di pranzo per dargli un passaggio da una fermata della metro
verso un altro quartiere di Bruxelles a forte presenza
musulmana, Schaerbeek. E' la testimonianza di Ali Oulkadi, il
'secondo autista' di Salah Abdeslam in fuga dagli attentati di
Parigi, secondo quanto ha riferito il suo avvocato Olivier
Martins.
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