A commemorazione ultimata, il
governo del Giappone intende fare chiarezza sui costi dei
funerali di Stato organizzati per l'ex premier Shinzo Abe,
assassinato lo scorso 8 luglio: funerali costati, secondo le
ultime stime, circa 1.600 miliardi di yen (16 milioni di euro) e
oggetto di contestazioni e di una spaccatura nell'opinione
pubblica.
Circa 4.200 persone hanno partecipato ieri alla cerimonia
funebre nell'arena del Budokan, a centro di Tokyo, inclusi 700
dignitari e capi di stato da tutto il mondo, mentre lunghe code
di cittadini si formavano per offrire omaggi floreali al premier
più longevo del Paese.
Ma l'evento ha sollevato anche molte proteste tra i residenti
della capitale, dove si stima che circa 15.000 persone fossero
presenti per una marcia organizzata attorno al palazzo del
Parlamento, per manifestare la propria disapprovazione.
Il capo del governo conservatore, Fumio Kishida, a lungo
ministro degli Esteri durante la seconda amministrazione Abe tra
il 2012 e il 2017, intende adesso spiegare al pubblico i motivi
della cerimonia di stato e fornire una revisione aggiornata dei
costi.
Il mese prossimo verrà inoltre tenuta una sessione
straordinaria in Parlamento, durante la quale è previsto un
dibattito sulla manifestazione annunciata da Kishida a pochi
giorni dell'assassinio dell'ex premier. Sia i membri
dell'esecutivo che dell'opposizione concordano sul fatto che è
necessario stabilire linee guida per le esequie di Stato.
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