Dopo la sospensione per il
Ramadan sono riprese le condanne a morte in Pakistan con
l'impiccagione di due detenuti nel carcere di Multan (provincia
del Punjab). Lo hanno reso noto fonti carcerarie pachistane. Una
moratoria sulle esecuzioni era in vigore dal 2008, ma il premier
Nawaz Sharif ha deciso di revocarla dopo il cruento attentato ad
una scuola militare del dicembre 2014 che ha causato oltre 140
vittime. Dal 15 dicembre 2014 a oggi sono stati 181 i detenuti
giustiziati.
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