Il Dalai Lama, leader spirituale
dei buddisti tibetani, ha criticato l'icona della dissidenza
birmana Aung San Suu Kyi per il suo silenzio sull'odissea dei
migranti Rohingya. Secondo i suoi commenti riportati dal
quotidiano 'The Australian', la premio Nobel per la pace non
avrebbe fatto abbastanza per difendere la minoranza musulmana
che l'Onu considera tra le più discriminate al mondo.
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