Dopo una tregua, è tornato a
piovere nelle prime ore di oggi nel Rio Grande do Sul, lo Stato
del Brasile meridionale colpito dalle copiose inondazioni che
hanno causato finora 162 morti e 75 dispersi. Qui il fiume
Guaíba si è alzato di 13 centimetri nelle ultime ore e ha
raggiunto i 3,95 metri (il livello della piena è di 3 metri)
alle 5:15 locali di stamani (le 10:15 italiane). Mentre sono in
arrivo nuovi temporali in diverse regioni dello Stato, con venti
che potranno raggiungere i 100 chilometri orari, secondo le
previsioni dell'Istituto nazionale di meteorologia (Inmet).
Nel capoluogo, Porto Alegre, ieri si sono registrate proteste
da parte dei residenti, che hanno bloccato l'autostrada BR-290
per chiedere alle autorità di agire in fretta. A più di 20
giorni dall'inizio della tragedia climatica, ci sono ancora
150mila punti senza elettricità nel 44% dei 497 comuni dello
Stato.
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