C'è anche la vedova,
Martine, tra le 51 persone rinviate a giudizio per l'omicidio,
il 7 luglio 2021, dell'allora presidente di Haiti, Jovenel
Moïse: lo ha deciso il giudice di Port-au-Prince, Walter Wesser
Voltaire.
Oltre alla donna, accusata di complicità, tra gli imputati
figurano l'ex primo ministro, Claude Joseph, e l'ex direttore
della polizia nazionale, Léon Charles, che è attualmente il
rappresentante permanente di Haiti presso l'Organizzazione degli
Stati americani (Osa).
Dopo l'assassinio di Moise, il Paese caraibico è scivolato
nel caos - con oltre mille persone uccise, ferite o sequestrate
solo a gennaio - a causa degli attentati compiuti dalle gang
armate e delle violente proteste di quanti chiedono le
dimissioni del successore di Moise, il presidente e primo
ministro ad interim Ariel Henry.
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