Un pm argentino ha richiesto
l'apertura di un'inchiesta per arricchimento ingiustificato
contro l'ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner e suo
figlio Maximo, sospettati di aver usato falsi contratti
immobiliari per riciclare tangenti su opere pubbliche attribuite
con sovraprezzo a imprenditori amici. Al centro della denuncia
si trova la società Los Sauces, fondata da Nestor Kirchner,
marito e predecessore di Cristina alla presidenza, che avrebbe
sottoscritto contratti d'affitto fittizi con Lazaro Baez -
imprenditore delle costruzioni attualmente in carcere con
l'accusa di riciclaggio - per camuffare tangenti su contratti di
opere pubbliche attribuiti senza appalto. Secondo la procura,
gli affitti fittizi - di appartamenti in diversi immobili
costruiti da Baez su terreni dei Kirchner - erano usati dallo
stesso Baez e da un altro imprenditore, Cristobal Lopez,
attualmente sotto inchiesta per evasione fiscale, per
"restituire" alla famiglia del presidente una percentuale sui
contratti pubblici.
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