Duro scontro in Perù fra Chiesa e Mario
Vargas Llosa sulle nozze gay: la Conferenza episcopale accusa lo
scrittore di "arrogarsi il diritto di essere il guardiano della
coscienza altrui", dopo un articolo in cui aveva definito
"cavernicola e di un'ignoranza crassa" la posizione dei vescovi
sulle unioni civili gay. "Uscire dalla barbarie" era il titolo
del commento pubblicato da Vargas Llosa, in cui celebrava
un'iniziativa legislativa in Perù per il riconoscimento delle
unioni gay.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA