(ANSAmed) - IL CAIRO, 2 LUG - Il conflitto in Libia non
risparmia neanche i civili. Lo denunciano le Nazioni Unite
precisando che nel mese di giugno, solo tra i civili si sono
avuti "18 morti e 31 feriti". A perdere la vita in questo
sanguinoso conflitto "anche quattro bambini e due donne". La
missione Unsmil riferisce che "la maggior parte delle vittime è
stata causata da ordigni come le autobomba", ma un ruolo non
secondario lo hanno avuto anche i raid aerei. Bengasi la città
più colpita, seguita da Derna e da Tripoli. Nel bilancio non
sono conteggiate le vittime a Sirte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA