L'Algeria "sigilla" le sue frontiere,
contro il pericolo di infiltrazione di jihadisti dall'esterno e
per presidiare migliaia di chilometri di deserto schiera anche
le truppe cammellate. Del compito è stato incaricato l'esercito
e il capo di stato maggiore dell'Armée national populaire, il
generale Ahmed Gaid Salah, ha raccomandato ai suoi uomini di
difendere le frontiere nazionali e "sradicare" quel che resta
del terrorismo ancora presente all'interno dell'Algeria dopo la
guerra civile.
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