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Abusi dal marito, parla l'ex first lady argentina

Abusi dal marito, parla l'ex first lady argentina

Fabiola Yañez, ex compagna di Alberto Fernandez, rompe il silenzio: 'Ho paura' 

BUENOS AIRES, 11 agosto 2024, 20:08

di Ludovico Mori

ANSACheck
Alberto Fernandez e la moglie Fabiola Yañez - RIPRODUZIONE RISERVATA

Alberto Fernandez e la moglie Fabiola Yañez - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ex presidente dell'Argentina, il progressista Alberto Fernandez, paladino a parole dei diritti delle donne e promotore durante il suo governo di un ministero interamente a loro dedicato, sarebbe in realtà un cinico manipolatore che ha esercitato per anni violenza fisica e psichica nei confronti della sua compagna. Lo afferma adesso la stessa ex first lady, Fabiola Yañez, che ha rotto il silenzio in un'intervista rilasciata al portale Infobae da Madrid dopo lo scandalo scoppiato la settimana scorsa con la pubblicazione su tutti i media argentini di foto che la ritraggono con un occhio nero e lividi sulle braccia.

Yañez conferma di aver denunciato l'ex presidente per aver esercitato su di lei violenza fisica e psicologica durante gli ultimi anni e dice inoltre di non sentirsi sicura neanche a Madrid, dove vive attualmente con il figlio Francisco di 2 anni. "Non avrei mai voluto esporre mio figlio a tutto questo o che mio figlio in futuro rischiasse di vedere tutto questo. Ho paura di tornare a casa mia, oggi mi hanno messo degli inibitori per non far partire la macchina", ha rivelato.

La giustizia argentina ha ordinato nel frattempo la perquisizione dell'abitazione dell'ex presidente nel corso della quale sono stati sequestrati il telefono cellulare e il tablet personale di Fernandez. Gli inquirenti sono alla ricerca di ulteriori prove oltre a quelle già fornite dall'ex first lady.

Tra le evidenze già incluse nel fascicolo contro Fernandez, oltre alle foto anche le conversazioni private tra i due filtrate alla stampa dove l'ex presidente non smentisce l'accaduto. "Mi hai picchiato ancora, sei pazzo", scrive Yáñez in uno dei passaggi delle chat a cui Fernandez risponde semplicemente con un "sto male". "Sono tre giorni di seguito che mi stai picchiando", insiste lei, ma l'ex presidente risponde ancora riferendosi alla sua, di condizione: "Faccio fatica a respirare, smettila per favore, mi sento molto male".

Nell'intervista Yañez sottolinea poi che i video emersi fino ad oggi riguardo le violenze e le infedeltà del marito "sono niente in confronto a quello che ha fatto".
Ma la vicenda assume adesso anche chiari contorni politici.

Lo scandalo rappresenta per il presidente Javier Milei un inatteso regalo che gli consente di deviare l'attenzione dell'opinione pubblica in una delicata fase della gestione di governo, con l'economia che stenta ancora a riprendersi dopo la recessione indotta da una drastica politica di tagli alla spesa.

Lo stesso Milei ha approfittato dello scandalo per dimostrare la giustezza delle sue tesi sulla "ipocrisia progressista". "La soluzione alla violenza che gli psicopatici esercitano contro le donne non è creare un ministero delle Donne e assumere migliaia di dipendenti pubblici non necessari, e sicuramente non è assegnare responsabilità a tutti gli uomini solo per la fatto di essere uomini", ha affermato.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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