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Wck chiede un'indagine indipendente sulla morte degli operatori umanitari a Gaza

Wck chiede un'indagine indipendente sulla morte degli operatori umanitari a Gaza

Il fondatore della ong Andrés: 'Non è stato episodio sfortunato, colpiti auto per auto'. Israele nega

ROMA, 04 aprile 2024, 16:04

Redazione ANSA

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Gli operatori umanitari di Wck uccisi a Gaza © ANSA/AFP

Botta e risposta sulla strage degli operatori di World Central Kitchen a Gaza fra il capo dell'Ong, José Andrés, che ribadisce in un'intervista alla Reuters che il drone israeliano ha colpito "auto per auto", e il ministro israeliano Nir Barkat, che risponde sulla Bbc: "Sciocchezze". In un'intervista in video alla Reuters, riportata dal sito dell'agenzia e descritta come "molto emotiva", Andrés ribadisce anche il concetto che Israele conosceva i movimenti della sua associazione umanitaria: "Non si è trattato di una situazione sfortunata, tipo 'oops! Ho sganciato la bomba nel punto sbagliato'", ha detto. "Era un convoglio molto ben segnalato, con contrassegni sui tettucci delle auto: un logo colorato del quale siamo ovviamente molto fieri. Era molto chiaro chi eravamo e cosa facevamo". "Anche se non fossimo stati coordinati con l'Idf, nessun Paese democratico e nessun militare può bersagliare civili e operatori umanitari", ha detto ancora il capo di Wck alla Reuters.

Da parte sua il ministro dell'Economia israeliano Barkat alla Bbc ha reiterato le scuse già presentate dal premier Benyamin Netanyahu e dal capo di stato maggiore Herzi Halevi, dicendosi "terribilmente dispiaciuto" per la morte dei sette operatori umanitari, aggiungendo però che "purtroppo, in guerra capita anche il fuoco amico" e che "saranno prese misure per evitare che un episodio del genere possa ripetersi". Ma riguardo all'affermazione sulla presa di mira delle auto "una per una", Barkat ha risposto: "Scusate, ma questa è una sciocchezza. Col dovuto rispetto, non esiste al mondo che Israele prenda deliberatamente a bersaglio gente che viene per portare aiuto".
   
   

Pressing di Wck, voglamo un'indagine indipendente sugli operatori uccisi

L'organizzazione no-profit World Central Kitchen (WCK) chiede un'indagine indipendente e terza sugli attacchi israeliani che hanno ucciso lunedì 7 dei suoi dipendenti a Gaza. "Abbiamo chiesto ai governi di Australia, Canada, Stati Uniti d'America, Polonia e Regno Unito di unirsi a noi nel chiedere un'indagine indipendente e terza su questi attacchi, incluso se siano stati effettuati intenzionalmente o altrimenti violando a livello internazionale", ha dichiarato Wck. Lo riporta la Cnn. Gli operatori umanitari uccisi nell'attacco provenivano da Australia, Canada, Stati Uniti, Polonia, Regno Unito e Gaza. La Wck ha affermato di aver chiesto al governo israeliano "di conservare immediatamente tutti i documenti, le comunicazioni, le registrazioni video e/o audio e qualsiasi altro materiale potenzialmente rilevante" per gli attacchi al fine di "garantire l'integrità delle indagini".

Duda attacca l'ambasciatore israeliano, 'parole oltraggiose, non ha chiesto scusa per la morte degli operatori del Wck'

Il presidente polacco Andrzej Duda ha criticato i commenti "oltraggiosi" dell'ambasciatore israeliano sulla morte di un operatore umanitario polacco del Wck ucciso in un attacco israeliano a Gaza. Dopo che l'ambasciatore, in una serie di dichiarazioni pubbliche, si è astenuto dal chiedere scusa per l'incidente, Duda ha dichiarato che le sue osservazioni sono state "poco fortunate, in breve, oltraggiose", aggiungendo che "l'ambasciatore è il più grande problema per lo Stato di Israele nelle sue relazioni con la Polonia". L'ambasciatore, in un'intervista diffusa ieri sera da un media polacco, aveva evitato di presentare chiare scuse per l'attacco, nonostante le ripetute richieste del giornalista. "In qualsiasi sistema giuridico, facciamo una distinzione tra un crimine intenzionale, un crimine di guerra o qualsiasi altro crimine, e un incidente che può verificarsi", aveva detto Livne a Kanal Zero.

Anche il primo ministro polacco Donald Tusk ha denunciato il comportamento del diplomatico: "Se un ambasciatore sceglie di fare apparizioni pubbliche sui nostri media, dovrebbe cogliere l'occasione per offrire delle semplici scuse" come farebbe qualsiasi persona. Il giorno dopo l'attacco l'ambasciatore aveva provocato forti reazioni anche definendo "antisemita" il vicepresidente della Camera bassa del parlamento polacco, il quale aveva qualificato la strage come un "crimine di guerra". Livne è stato convocato per un colloquio presso il Ministero degli Affari Esteri polacco, fissato per domani proprio al fine di discutere della "responsabilità" di Israele nella morte di Sobol.

Via libera degli Usa all'invio di bombe a Israele nel giorno del raid su Wck

   L'amministrazione Biden ha approvato il trasferimento di migliaia di bombe a Israele nello stesso giorno del raid a Gaza che ha ucciso sette operatori umanitari di World Central Kitchen. Lo scrive il Washington Post citando tre dirigenti Usa, mentre un portavoce del dipartimento di stato ha sostenuto che l'ok è arrivato un po' "prima" dell'attacco al convoglio umanitario.

   Si tratta di oltre 1000 bombe Mk82 da 500 libbre (225 kg), oltre 1000 bombe di piccolo diametro e micce per bombe MK80, il tutto con autorizzazioni concesse dal Congresso diversi anni prima  dell'inizio della guerra tra Israele e Hamas. 

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