/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Islanda: in calo la potenza dell'eruzione, aeroporti aperti

Islanda: in calo la potenza dell'eruzione, aeroporti aperti

Spettacolari le immagini dei getti di lava arancione nella notte

ROMA, 19 dicembre 2023, 11:00

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

La potenza dell'eruzione vulcanica in Islanda, a sud della capitale Rejkyavik, iniziata ieri sera è diminuita: l'attività dei getti, la turbolenza e la sismicità sono calate, secondo le stime dell'Unità di ricerca vulcanologica dell'Università dell'Islanda. Intanto permane l'emergenza dichiarata dalla protezione civile e tutte le strade per Grindavík rimarranno chiuse per i prossimi giorni. Magnús Tumi GuÑmundsson, geoscienziato, che questa mattina ha sorvolato i luoghi dell'eruzione afferma che non sorprende che l'entità dell'eruzione sia diminuita: "Ma la lava è ancora molto attiva, la frattura che si è aperta é lunga quattro chilometri".
    Nonostante i timori che l'emissione di fumo e ecenere in quota potesse creare problemi al traffico aereo civile, come era successo negli anni scorsi in seguito all'eruzione di un altro vulcano, l'aeroporto internazionale di Rejkyavik è rimasto aperto. "Speriamo per il meglio, ma è chiaro che si tratta di un'eruzione considerevole", ha scritto su Facebook il primo ministro Katrin Jakobsdottir. "Ora aspettiamo di vedere cosa hanno in serbo le forze della natura", ha scritto su X il presidente Gudni Thorlacius Johannesson.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza