Daniel Noboa, vincitore delle
elezioni presidenziali in Ecuador, assume oggi il suo incarico a
Quito, succedendo a Guillermo Lasso che, nel maggio scorso, in
grave difficoltà politica, ha interrotto la legislatura
sciogliendo il Parlamento.
Figlio del magnate ecuadoriano Alvaro Noboa, che per cinque
volte ha tentato di raggiungere senza successo la massima carica
dello Stato, assumerà la presidenza con una cerimonia nella
capitale ecuadoriana prevista per le 11 (le 18 italiane).
Avendo battuto il 15 ottobre in un ballottaggio la candidata
della sinistra, Luisa González, con i suoi 35 anni Noboa si
trasforma nel più giovane presidente della storia ecuadoriana.
Trattandosi della prosecuzione di una legislatura interrotta,
il mandato durerà solo 18 mesi, e durante il suo periodo di
governo saranno indette nuove elezioni generali che si
svolgeranno nel 2025.
Il nuovo capo dello Stato è cosciente della sfida che ha
accettato mettendosi alla guida di un Paese afflitto da un alto
grado di violenza, con gravi problemi economici ed una scarsa
liquidità di cassa, che lo costringerà a scelte di austerità.
Secondo il portale di notizie Primicias, Noboa gode in
partenza di una popolarità di oltre 60% che gli deriva, oltre
che dalle promesse fatte in campagna elettorale,
dall'insoddisfazione popolare per la gestione del suo
predecessore.
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