/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

IL REPORTAGE Dall'epicentro del terremoto in Marocco: "Solo morti e macerie"

IL REPORTAGE Dall'epicentro del terremoto in Marocco: "Solo morti e macerie"

Il sindaco del paese: "A Ighil scaviamo con le mani, non c'è più nessuno"

MARRAKESH, 11 settembre 2023, 12:24

di Olga Piscitelli

ANSACheck

Macerie causate dal violento terremoto che ha colpito il Marocco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Macerie causate dal violento terremoto che ha colpito il Marocco - RIPRODUZIONE RISERVATA
Macerie causate dal violento terremoto che ha colpito il Marocco - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono il sindaco di un comune che non c'è più e sono qui a scavare con le mani e con ogni mezzo, nella speranza di trovare vivo qualcuno". Abdelrahim Aid Douar, 34 anni, è sindaco di Tata N'Yaacoub, il comune dove ha avuto epicentro il terremoto che l'8 settembre ha devastato il Marocco. Dei 28 tra paesi e piccoli villaggi, che fanno parte del comprensorio, tra cui Ighil e Imlil, improvvisamente finiti al centro della cronaca, non è ancora riuscito a visitarli tutti. "Quelli che ho visto, però, sono ridotti a cumuli di macerie", spiega all'Ansa.

La strada per raggiungerli, a 120 chilometri da Marrakesh è interrotta in più punti. "I soccorsi sono resi difficili dal fatto che quando cerchiamo di creare nuovi accessi, si aprono voragini. Non c'è elettricità e gli elicotteri non possono lavorare di notte". Venerdì sera, alle 23.11, quando tutto è cominciato, il sindaco Abderrahim era a Marrakesh con la moglie Karima. "Sono partito immediatamente, e sono rimasto fino alle 6 del mattino seguente a togliere le pietre dalla strada. Non mi sono mai fermato. Ho dovuto aprirmi un varco per raggiungere Ighil, il centro più colpito". Una volta arrivato lo shock è stato totale. "Sapevo che poteva essere grave, ma non credevo di non riuscire a trovare altro che detriti e cadaveri".

A Ighil mancano all'appello quasi 5mila abitanti e altri 2mila nella zona circostante, sparsi tra case coloniche e villaggi. Tra familiari e amici di una vita, il sindaco Aid Douar conosce quasi tutti. Dal 2009 è primo cittadino lì, in quella provincia di dove è originaria tutta la sua famiglia. E non riesce a trattenere le lacrime. "Oggi abbiamo cominciato a seppellire i cadaveri, in una zona destinata allo scopo, perché persino i cimiteri sono spariti, inghiottiti dalla terra o sepolti dalle macerie".

Tra quei morti ci sono anche i suoi parenti. La desolazione è ovunque anche negli impietosi scatti di prima e dopo il terremoto postati da alcuni sul web. "Di Imlil resta la moschea in cemento armato e una manciata di abitazioni, le più recenti. Tutto il resto è uno strazio". Si scava senza sosta, con le mani soprattutto e ma anche con gli escavatori che si sono salvati: erano in dotazione del municipio ed erano parcheggiati a valle. Un lavoro senza sosta e una corsa contro il tempo., ma con esiti spesso drammatici, perché, dice, "tra coloro che ho cercato di raggiungere, al telefono o anche urlando a squarciagola, non mi ha risposto nessuno".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza