Una cittadina britannica che si
era unita alle milizie curdo-siriane dell'Ypj - l'unità armata
femminile dell'Ypg - è rimasta uccisa lo scorso 15 marzo
nell'offensiva dalla Turchia contro l'enclave di Afrin. Lo
riportano media locali, secondo cui la morte della 26enne Anna
Campbell, idraulica originaria dell'East Sussex, unitasi ai
combattenti curdi lo scorso maggio, sarebbe stata confermata dal
padre. Si tratta del secondo caso noto di un foreign fighter
filo-curdo ucciso ad Afrin, dopo il 32enne islandese Haukur
Hilmarsson, morto lo scorso 24 febbraio.
Secondo quanto riferito di recente da un ex combattente
italiano, da quando è cominciata la guerra in Siria sarebbero
stati circa 250 i "volontari internazionali" sui fronti di
battaglia. Al momento nel Paese ci sarebbero 5 italiani, 3 dei
quali ad Afrin, almeno fino all'entrata nelle scorse ore in
città dei soldati di Ankara e dei miliziani siriani filo-turchi.
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