Rapporto qualità/prezzo, ricchezza
del patrimonio e bellezze paesaggistiche. Sono queste le
principali motivazioni che spingono i turisti a venire nelle
Marche, secondo l'indagine condotta dal sistema camerale
attraverso Isnart (Istituto nazionale ricerche turismo). Si
scelgono le Marche attraverso Internet e i canali social (55%) e
precedenti vacanze positive. Si registra molto interesse anche a
visitare i centri storici (51%), fare escursioni e gite a
contatto con la natura (45,8%), visitare musei, monumenti e siti
archeologici (32%).
Piace lo shopping, incluso l'acquisto dell'artigianato locale
(30%), praticare una particolare attività sportiva (24,3%) e in
parte anche la partecipazione ad eventi locali (12,3%). Tra
giugno e settembre nelle Marche i turisti hanno speso una media
di 84 euro al giorno pro-capite per l'alloggio, +37 euro
giornalieri rispetto all'estate 2022.
"Le Marche - commenta Gino Sabatini, presidente di Camera
Marche - si confermano una destinazione turistica che, sebbene
continui a vedere il balneare tra i principali attrattori,
riesce a posizionarsi dinamicamente sul mercato, valorizzando
un'offerta multi-prodotto in cui l'enogastronomia, il paesaggio
naturale, i percorsi che portano a scoprire i borghi e le aree
interne della Regione lasciano il turista soddisfatto". "È
fondamentale - conclude - creare e promuovere proposte su misura
con i Paesi oggi collegati con il nostro aeroporto, supportando
azioni di valorizzazione dell'entroterra e dei borghi
marchigiani"
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