"Alla buonora!". Così una nota di
Confedilizia commenta il bollettino della Banca centrale
europea, secondo cui l'andamento della ricchezza immobiliare
delle famiglie italiane è una delle cause dei bassi consumi nel
paese. "Confedilizia lo sostiene da anni: sulla base del buon
senso, dell'esperienza e di teorie economiche che in troppi
ancora ignorano, ma che da noi sono state a più riprese
sostenute dagli attuali ministri Tria e Savona", si legge nel
comunicato.
Confedilizia ricorda che "il risparmio immobiliare è stato
mortificato da una tassazione patrimoniale (Imu-Tasi) che dal
2012 è costata ai proprietari oltre 150 miliardi di euro" e, in
vista della manovra, afferma che "se si vuole favorire la
crescita e stimolare i consumi, mettere in cantiere un segnale
per l'immobiliare è indispensabile".
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