"Domani, 20 aprile, saremo in piazza
per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per la difesa e
il rafforzamento della sanità pubblica, per una riforma fiscale
e la tutela dei salari. L'appuntamento è alle ore 9.30 da
Piazzale Ugo la Malfa, davanti al Circo Massimo, per giungere a
Piazzale Ostiense, dove si terranno gli interventi di Landini e
Bombardieri". Così la Cgil di Roma e del Lazio e la Uil del
Lazio.
"Anche nel Lazio - continuano i sindacati - ci misuriamo ogni
giorno con gli effetti della deriva in corso, che indebolisce la
sanità pubblica, consegnando alla speculazione privata parti
sempre più consistenti dell'assistenza sanitaria. A Roma e nel
Lazio curarsi è una corsa a ostacoli: il 40 per cento delle
persone non riceve le cure nei tempi previsti per legge; in 10
anni sono diminuiti del 24 per cento i posti letto nelle
strutture pubbliche; in 20 anni sono aumentati dell'87 percento
i precari nel Servizio Sanitario Regionale; le strutture
pubbliche negli ultimi 20 anni hanno perso il 12 per cento del
personale e nel frattempo, solo nell'ultimo anno, la Giunta
Rocca ha sottratto 50 milioni di euro al servizio sanitario
regionale pubblico per destinarlo ai privati.
Per difendere il Servizio Sanitario Regionale e Nazionale,
garantire il diritto alle cure a tutte le persone abbiamo
bisogno di importanti investimenti sul potenziamento dei servizi
pubblici, a partire dalle assunzioni del personale e il
superamento della precarietà e dall'abbattimento dei tempi di
attesa nei pronti soccorso e per gli esami diagnostici. Su
questi temi ci aspettiamo un cambio di rotta sia da parte del
Governo, che da parte della Regione Lazio, a cui chiediamo di
aprire il confronto sugli investimenti del Pnrr, sui
provvedimenti di riorganizzazione e qualificazione della sanità
territoriale delineata con il Dm77, sul ridisegno della rete
ospedaliera, sulla realizzazione delle strutture intermedie fra
servizi ospedalieri e territoriali".
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