Sul fronte dei conti pubblici le
previsioni economiche del centro studi di Confindustria vedono
un "debito in risalita". Il debito pubblico "è stimato al 139,1%
del Pil nel 2024, in aumento di 1,8 punti rispetto al 2023. Per
il 2025 è previsto continuare a salire di 2,1 punti, al 141,1%
del Pil".
E' una "dinamica in risalita confermata dal governo che nel
Def, però, - rilevano gli economisti di via dell'Astronomia -
stima un debito più basso: al 137,8% del Pil quest'anno e al
138,9% il prossimo".
E' invece "in previsione un rientro del deficit". Nello di
previsione del Csc "l'indebitamento netto della pubblica
amministrazione si attesta al 4,4% del Pil nel 2024 e al 3,9%
nel 2025, sostanzialmente in linea con quanto indicato dal
governo nel quadro tendenziale del Documento di economia e
finanza (4,3% nel 2024 e 3,7% nel 2025)".
E' "positiva" nelle previsioni la dinamica delle entrate: "Le
entrate complessive si attestano al 46,8% del Pil nel 2024 e
salgono al 47,3% nel 2025, registrando una crescita nominale più
lenta quest'anno (+0,7%) e più marcata il prossimo (+4,0%)".
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