"Il presidente di Confindustria di
Catania, Angelo Di Martino, sottoposto a estorsione dalla mafia,
ha pagato il 'pizzo' per venti anni e non ha mai denunciato.
Dovrebbe dimettersi subito e, se non lo facesse, dovrebbe
sfiduciarlo la sua organizzazione. Se ciò non avvenisse, la
vergogna sarebbe infinita per lui e per gli altri associati". Lo
ha affermato il presidente dell'associazione 'Antimafia e
legalità, Enzo Guarnera, sui verbali dell'operazione 'Doppio
petto' di tre giorni fa della squadra mobile dell' Questura,
all'incontro con gli studenti su 'Dialoghiamo sulle mafie' con
il procuratore generale Carmelo Zuccaro e il giornalista Lirio
Abbate.
"Aggiungo con rammarico - osserva Guarnera, difensore di
storici collaboratori di giustizia - che, nel 2019, Angelo Di
Martino è stato insignito del titolo di 'Commendatore al merito
della Repubblica'. Se fosse in mio potere lo revocherei".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA