"A proposito del ruolo cruciale
della Bce, anche in questo caso, si può dire che sia finita
un'era: l'era del Whatever it takes di Draghi, determinante per
gli ultimi dieci anni della nostra storia comunitaria. Sapevamo
che la politica dei tassi bassi non poteva durare in eterno e
che la guerra sta condizionando fatalmente la politica economica
europea", rileva il leader dei Giovani Imprenditori di
Confindustria, Riccardo Di Stefano, aprendo il tradizionale
convegno di Rapallo.
"Ma rimaniamo, come molti, perplessi di fronte alle scelte di
Christine Lagarde alla guida della Bce", avverte: "Alzare i
tassi e poi correre ai ripari con il cosiddetto scudo
anti-spread ci sembra una direzione non chiara, che può creare
turbolenze nei mercati. È fondamentale, quindi, che
un'istituzione come la Bce torni ad imporsi con una linea
strategica ben definita.
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