Ha superato i 63mila euro, in
Piemonte, #Coopforucraina, la campagna di solidarietà in favore
della popolazione colpita dalla guerra, lanciata ai primi di
maggio da Nova Coop e destinata a sostenere le attività del
Sermig. La somma, 63.180 euro, è il frutto delle donazioni
raccolte tra gli oltre 5mila dipendenti Nova Coop e Nova Aeg e
delle sottoscrizioni dei soci Coop nei 65 punti vendita della
cooperativa, che ha raddoppiato i contributi devoluti dai
dipendenti Nova Coop.
Dopo una prima fase a livello nazionale appena scattata
l'emergenza, che ha permesso di raccogliere 1,2 milioni, a
maggio l'iniziativa è entrata in una seconda fase, con la quale
Nova Coop ha deciso di sostenere progetti di accoglienza e aiuto
gestiti da associazioni locali, identificando il Sermig per
l'area piemontese.
"Nova Coop è una bella comunità fatta di persone con dei
valori e condivisione di ideali - sottolinea il presidente
Ernesto Dalle Rive - che è capace di mettersi in gioco. La
storia ci insegna che dobbiamo intanto vincere una guerra
interna, quella all'indifferenza crescente, ad assuefarsi, e
continuare a sviluppare attività che mettano in rete il buono.
Questa iniziativa è una goccia nel mare, ma sono le gocce che
fanno il mare". "In questi mesi - aggiunge il fondatore del
Sermig, Ernesto Olivero - siamo stati testimoni di un movimento
di bene impressionante. La pace non si contrasta con gli slogan
ma con fatti di speranza e giustizia". Dall'Arsenale della Pace
sono partiti finora aiuti per un corrispettivo di 1.380
tonnellate di materiali, fra cibo, medicinali, materiale
ospedaliero, ambulanze.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA