"Stiamo creando un Osservatorio per
capire quale è l'impatto dell'Intelligenza Artificiale sul mondo
del lavoro". Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina
Calderone parlando al convegno alla Camera "Giovani, tra
famiglia e formazione" spiegando che bisogna cercare di capire
quali saranno i lavori e le attività del futuro.
"Con un mondo del lavoro e una società che cambia non solo
per genere ma anche per classe di età, ha detto, abbiamo
necessità di avere una iniezione di lavoratori nell'area
sociosanitaria. In prospettiva avremo bisogno di investire nel
settore Care".
Ai ragazzi di un liceo romano presenti nella Sala della
Regina ha detto: "Coltivate i vostri talenti, non quelli dei
vostri genitori. Io sono una mamma e una nonna, noi i nostri li
abbiamo coltivati, abbiamo costruito il nostro percorso. Sono
una professionista, mi sono occupata sempre di lavoro. Quando ho
iniziato il più grande strumento tecnologico era il fax, molti
di voi non sanno neanche cosa sia. Internet era qualcosa di
sconosciuto che si tendeva a rifiutare". Oggi, ha detto ancora
il ministro, c'è un problema legato alla visione del futuro e a
quale saranno le attività del futuro. A livello universitario
siamo stati molto creativi. Ci sono tra i 6mila e gli 8mila
corsi di laurea triennale. Poi ci sono quelli magistrali. E'
veramente difficile orientarsi, capire cosa si vuole fare e se
quel corso di laurea ti dà delle reali potenzialità. E'
importante avere una formazione che ti mette in contatto con il
mondo del lavoro. Saranno fondamentali le soft skills, le
abilità, le attitudini a fare le cose. La cosa più importante -
ha detto ai ragazzi - è essere curiosi".
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