Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piatti pronti Rana tornano in Italia, piano da 78 milioni

Piatti pronti Rana tornano in Italia, piano da 78 milioni

Accordo al ministero delle Imprese che interviene con 10 milioni

ROMA, 09 dicembre 2023, 14:54

Redazione ANSA

ANSACheck

Coronavirus: Rana, vara aumento stipendi per dipendenti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Coronavirus: Rana, vara aumento stipendi per dipendenti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Coronavirus: Rana, vara aumento stipendi per dipendenti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rana torna a produrre piatti pronti e sughi in Italia. Lo storico pastificio veronese fondato da Giovanni Rana nel 1962, diventato col tempo "leader mondiale" nella produzione di prodotti alimentari freschi con una presenza in oltre 67 Paesi, ha siglato un accordo di Sviluppo col Ministero delle Imprese e del Made in Italy per un piano complessivo da 78 milioni di euro.

L'obiettivo è aumentare la capacità produttiva degli stabilimenti italiani di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, Gaggiano, in provincia di Milano, e Moretta, in provincia di Cuneo, nel triennio 2022-2025 e soddisfare così "la maggiore richiesta" sul mercato dei "prodotti di punta" del gruppo come pasta, sughi e piatti pronti, spiega il Mimit. Nello stabilimento piemontese sarà trasferita la "produzione di piatti pronti precedentemente svolta in Belgio".

A sostegno dell'investimento, il ministero ha concesso "oltre 9,6 milioni di euro di agevolazioni a fondo perduto", mentre la Regione Piemonte "comparteciperà economicamente con 350 mila euro". "Siamo molto soddisfatti dell'accordo e delle costruttive relazioni con il ministero delle Imprese e del Made in Italy", ha detto l'amministratore delegato del gruppo Gian Luca Rana.

"Investiamo senza sosta in Italia da 62 anni perché amiamo immensamente il nostro Paese", ha sottolineato il manager, figlio del fondatore Giovanni, conosciuto al grande pubblico grazie agli spot televisivi in cui è testimonial di sè stesso mentre pubblicizza i suoi prodotti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza