Listini deboli in Asia e nel
Pacifico in attesa dell'intervento del presidente della Fed
Jerome Powell nel pomeriggio. Dopo alcune sedute trascorse
all'insegna dell'ottimismo torna infatti d'attualità il tema dei
tassi, spina nel fianco per l'economia e gli investitori. Segno
meno oggi per Tokyo (-0,33%), Shanghai (-0,16%) e Seul (-0,91%).
In controtendenza Taiwan (+0,33%) e Sidney (+0,26%), ancora
aperte invece Hong Kong (-0,57%), Mumbai (+0,05%) e Singapore
(-1,6%). Negativi i future sull'Europa e su Wall Street, con la
conferma del calo dell'inflazione tedesca in ottobre e nel
giorno in cui si riunisce l'Eurogruppo. In arrivo le vendite al
dettaglio di settembre in Italia e nell'Eurozona e dagli Usa le
scorte di magazzino e le vendite all'ingrosso.
In lieve calo il greggio (-0,09% a 77,29 dollari al barile) e
il gas naturale (-0,4% a 45,88 euro al MWh ), dopo un avvio in
rialzo ad Amsterdam, positivo l'oro (+0,11% a 1.968 dollari al
barile), poco mosso l'acciaio (+0,03% a 3.800 dollari la
tonnellata). In rialzo il dollaro a 0,93 euro, 0,81 sterline e
92,38 rubli, mentre cala a 189,2 punti il differenziale tra Btp
e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in
rialzo di 1,4 punti al 4,55% e quello tedesco di 0,5 punti al
2,66%.
Deboli sulla piazza di Tokyo i bancari Fukuoda (-6,42%),
Chiba Bank (-5,02%), Mitsubishi Ufj (-4,17%) e Nomura (-3,09%).
Positivi i produttori di semiconduttori Screen Holdings
(+2,67%), Lasertec (+2,59%) ed Advantest (+1,93%).
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