/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cisl, in Italia oltre 2,2 milioni di dimissioni nel 2022

Cisl, in Italia oltre 2,2 milioni di dimissioni nel 2022

Presentata la ricerca sulla 'grande rassegnazione'

MILANO, 06 novembre 2023, 14:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In Italia ci sono stati quasi 2 milioni di dimissioni nel 2021 e oltre 2,2 milioni nel 2022, con un aumento di oltre il 35% rispetto al 2019. Lo afferma la Cisl della Lombardia che ha presentato nella mattinata una ricerca sul fenomeno delle 'grandi dimisioni'. Nel 2022 si sono registrate, secondo l'organizzazione, "ben 474mila dimissioni in più". Un dato che, insieme alle 566mila dimissioni registrate nel 2022 in Lombardia, pari al 12% della forza lavoro regionale, rappresenta "un campanello d'allarme". Lo afferma il segretario regionale Enzo Mesaglia, seconkdo il quale "la contrattazione diventa il naturale approdo di queste istanze". "Come sindacato - sottolinea - abbiamo una grossa responsabilità: creare delle condizioni di lavoro migliori, il che significa non solo aumentare la produttività e l'efficienza aziendale, ma soprattutto restituire alle persone un luogo in cui poter ritrovare quel benessere complessivo tanto ricercato dai lavoratori e della lavoratrici che danno vita al fenomeno della great resignation".
    Un fenomeno, secondo il segretario generale della Cisl della Lombardia Ugo Duci che "è diventato talmente significativo da essere chiamato delle 'grandi dimissioni' " e della 'great resignation' (grande rassegnazione, ndr).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza