Migliorano le principali borse
europee, al traguardo di metà seduta, portandosi tutte in
territorio positivo. La migliore si conferma Londra (+0,91%),
che riapre oggi dopo una pausa natalizia prolungata, seguita da
Madrid (+0,4%), Parigi (+0,15%), Milano (+0,05%) e Francoforte,
che appare invariata. Positivi i futures Usa in attesa delle
richieste settimanali di mutui, degli indici della Fed di
Richmond e di Dallas e delle anticipazioni sulle scorte
settimanali di greggio dell'American Petroleum Institute,
ritardate di un giorno per via delle festività natalizie.
Si allenta la tensione sui titoli di stato, con lo spread tra
Btp e Bund a 211,9 punti, il rendimento annuo italiano in calo
di 2,4 punti al 4,57% e quello tedesco di 5,4 punti al 2,45%.
Stabile l'euro scende a 0,939 sul dollaro, che si indebolisce a
0,827 sterline. Riduce il calo il greggio Usa (Wti -0,5% a 79,13
dollari al barile), che resiste sopra i 79 dollari, risale l'oro
(+0,06% a 1.803,9 dollari l'oncia) e gira nettamente in positivo
l'argento (+0,49% a 23,67 dollari l'oncia). Poco mossi ma su
valori elevati sia il ferro (+0,3% a 832 dollari la tonnellata)
sia l'acciaio (+0,15% a 4.045 dollari la tonnellata). Riduce il
calo il gas naturale (-0,37% a 79,75 euro al MWh).
Acquisti sui titoli lusso da Richemont (+1,12%) a Burberry
(+1,8%) e Persimmon (+1,6%), sull'onda lunga delle aperture
post-Covid annunciate dalla Cina. Segnano il passo i produttori
di semiconduttori Asml (-0,78%) e Soitec (-1,1%), più cauta
invece Stm (-0,12%). In campo petrolifero corre Bp (+2%), ieri
ferma a causa della chiusura di Londra, a differenza di Shell
(+0,26%), quotata anche ad Amsterdam. Bene TotalEnergies
(+0,92%) ed Eni (+0,81%). Acquisti sugli estrattivo-minerari
Glencore (+1,7%), AngloAmerican (+1,9%) e Antofagasta (+3,14%),
spinte dalle quotazioni dei metalli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA