Borse europee positive al traguardo
di metà seduta, con i futures Usa in rialzo e la piazza di
Londra chiusa per festività. Si mantiene alta la tensione sui
titoli di Stato, pur con il differenziale tra Btp e Bund
decennali tedeschi in calo a 209,8 punti. A salire sono i
rendimenti, con i titoli tedeschi in crescita di 11,7 punti al
2,499%, sui massimi dal gennaio del 2011, e quelli italiani di
12,1 punti al 4,599%.
Parigi continua a guidare i rialzi (+1%), seguita da
Francoforte (+0,75%), Madrid (+0,4%) e Milano (+0,3%). Si
riporta sopra gli 80 dollari il barile di greggio Usa (Wti +1%
a 80,35 dollari) con l'annuncio delle riaperture in Cina dopo il
Covid, che spinge anche i titoli del lusso. In calo invece il
gas naturale (-0,98% a 82,16 euro al MWh ad Amsterdam). In calo
il dollaro a 0,938 euro, ma in rialzo a 0,83 sterline e a 133,25
yen.
Guadagnano poco sopra il 3% Richemont e Moncler, Lvmh sale
del 2,4% Swatch del 2,2% e Kering del 2%. Acquisti sui
petroliferi Repsol (+1,8%), TotalEnergies (+0,8%), Eni (+0,65%)
e Shell (+0,59%), scambiata ad Amsterdam, mentre Bp è ferma con
il resto del listino inglese. Bene Saipem (+1,44%), scambiata
sotto ai massimi segnati dopo l'apertura. In ripresa i titoli
dei produttori di semiconduttori Soitec (+1,2%) ed Stm (+0,9%),
mentre in campo automobilistico a correre sono Porsche (+2,82%)
e Volvo (+3,29%). Seguono Mercedes (+1,55%) e Volkswagen
(+1,12%), più caute Ferrari (+0,7%), Stellantis e Renault (+0,5%
entrambe) e Stellantis (+0,45%). Si muovono senza direzione
invece la banche: salgono Santander (+1,15%), Credit Agricole
(+1,15%) e Bnp (+0,65%), segna il passo Mps (-1,33%), fiacche
Intesa (-0,38%), Unicredit (-0,26%), più deboli Bper (-0,46%) e
Banco Bpm (-0,5%).
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