Si confermano in calo le principali
borse europee dopo dati Usa migliori delle stime sul fronte
delle richieste di sussidi e del Pil trimestrale. A parte Londra
(+0,19%), prevale il segno meno davanti agli indici di
Francoforte (-0,64%), Parigi (-0,43%), Milano (-0,26%) e Madrid
(-0,23%). Negativi i futures Usa a pochi minuti dall'apertura
dei listini. Tensione sui titoli di Stato con il differenziale
tra Btp e Bund decennali tedeschi che torna a 211,6 punti, con
il rendimento annuo italiano in crescita di 6 punti al 4,47% e
quello tedesco di 5,7 punti al 2,35%).
Il rialzo del greggio (Wti +0,74% a 78,87 dollari al barile)
con po'di attenuazione delle restrizioni anti-Covid in Cina e
all'indomani di scorte Usa inferiori alle stime spinge i titoli
del settore da Saipem (+2,72%) e Tenaris (+1,47%) a
TotalEnergies (+1,02%) e Shell (+0,72%). Più cauta Bp (+0,2%).
Pesano gli automobilistici Volkswagen (-3,07%), Volvo
(-2,5%), Porsche (-2,13%), Stellantis (-2%), Mercedes e Renault
(-1,88% entrambe). Segno meno anche per i produttori di
microprocessori Nordic (-1,54%), Stm (-1,44%) ed Infineon
(-1,2%). In ordine sparso le banche, con il rally di Mps
(+5,85%) e la frenata di Bper (-0,7%), insieme a Santander
(-0,79%), Bbva (-0,5%) e NatWest (-0,45%). Segno meno anche per
Intesa (-0,35%), Unicredit (-0,24%) e Banco Bpm (-0,12%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA