Materie prime in ordine sparso con
il gas in forte calo, in vista delle decisioni dei ministri Ue
dell'energia sul price cap, e il petrolio che sale.
Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 6,6% a 107 euro al
megawattora. In netto calo anche il prezzo a Londra dove si
attesta al 269 penny al Mmbtu (-6,4%). In aumento il greggio con
il Wti che sale a 74,78 dollari al barile (+0,7%) e il brent a
79,75 dollari (+0,9%).
Sul fronte dei metalli balzo dell'argento a 23,39 dollari
l'oncia (+2,4%). In rialzo anche l'oro a 1.759 dollari l'oncia
(+0,8%). In rialzo anche il rame (+0,7%) mentre scende il nichel
(-1,3%).
Nel settore alimentare in lieve calo il grano duro a 842
dollari (-0,2%) per il future da 5mila bushel, l'unità di misura
statunitense per i cereali, mentre è poco mosso quello tenero a
754 dollari (+0,07%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA