Borse di Asia e Pacifico in rosso
con le Piazze cinesi ancora in perdita a causa delle
preoccupazioni per l'aumento dei tassi d'interesse e per una
potenziale recessione nel 2023, mentre l'incertezza sulla
riapertura dell'economia cinese ha intaccato i mercati locali
(Shanghai -2,18%, Shenzhen --2,05% e Hong Kong -0,9% a scambi in
corso).
Gù a Tokyo il Nikkei (-1,05%) sulle speculazioni che la Banca
centrale giapponese (BoJ) potrebbe inasprire la sua politica
monetaria ultra-allentata. L'attesa è alla riunione di domani
che potrebbe dare segnali di cambiamento sulle mosse future
anche alla luce delle indiscrezioni sulle intenzioni del Governo
di una revisione dell'obiettivo di inflazione. Tra gli altri
listini deboli Seul (-0,33%) e Sydney (-0,21%).
Attesa in ordine sparso l'Europa mentre i future su Wall Street
sono positivi. Sotto la lente nel Vecchio Continente l'Ifo sulla
fiducia degli imprenditori tedeschi che è previsto in
accelerazione. Tornano poi a riunirsi ministri Ue dell'energia
alla ricerca di un'intesa sul price cap del gas che
consentirebbe di sbloccare anche tutta una serie di misure per
contrastare la crisi energetica in Europa.
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