Piazza Affari è debole nell'ultima
mezz'ora di scambi . L'indice Ftse Mib cede lo 0,25% a 24.669
punti, con il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi in
calo a 188,9 punti e il rendimento annuo italiano in crescita di
20,6 punti al 3,86%. In rialzo anche la cedola dei titoli
tedeschi, che sale di 12,4 punti all'1,967%. Risale di poco
anche il greggio (Wti +0,28% a 78,16 dollari al barile) insieme
al gas naturale (+0,17% a 124 euro al MWh).
Accelera A2a (+2,05%), seguita da Buzzi (+1,52%), Poste
(+1,38%), Leonardo (+0,87%) ed Eni (+0,8%). Più caute Iveco
(+0,58%) e Tenaris (+0,49%). Invariata Tim, mentre gira in calo
Cnh (-0,23%). In calo anche Stellantis (-0,34%). Contrastati i
bancari Bper (+0,69%), Banco Bpm (+0,24%), Intesa (-0,35%) e
Unicredit (-1,45%), maglia nera tra le blue chip. Sotto torchio
anche Interpump (-1,37%), Moncler (-1,1%), con i nuovi casi di
Covid in Cina. In calo anche Stm (-0,8%) insieme ai rivali
europei.
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