Restano molto cauti i mercati
azionari del Vecchio continente, che dopo il risultato delle
elezioni di 'midterm' negli Stati Uniti ora attendono la raffica
di dati macroeconomici Usa attesi dalle 14:30, a partire dai
prezzi alla produzione che potrebbero influire sulle politiche
monetarie della Fed.
Le Borse di Londra e Francoforte approcciano la boa di metà
giornata muovendosi attorno alla parità, con Amsterdam in calo
dello 0,2%, Parigi di mezzo punto percentuale e Madrid dello
0,6%. Con lo spread Btp-Bund stabile sui 211 punti base, resta
sopra la parità Piazza Affari, che cresce dello 0,4% con
l'indice Ftse Mib grazie alle trimestrali societarie.
Tim riconquista quota 25 centesimi con un rialzo di oltre il
5% dopo i conti del terzo trimestre con il mercato, spiegano gli
analisti nei loro report, che guarda al trend in miglioramento e
alla possibilità che il gruppo riveda nuovamente al rialzo i
suoi obiettivi per i prossimi due anni. Bene (+2,9%) il Banco
Bpm dopo i conti e Credit agricole (-4% a Parigi), che si dice
'fiducioso' sui colloqui in corso.
La trimestrale fa bene anche a Poste (+2,6%) e Generali
(+2%), mente tra i titoli principali scendono di due punti
percentuali Diasorin, Recordati, Saipem e Tenaris.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA