Le Borse europee a metà giornata,
allungano ulteriormente il passo con future su Wall Street in
rialzo e in attesa della Fed di domani.
Milano (+1,7%), Ftse Mib a 23.070 punti) svetta insieme a
Parigi (+1,79%). Francoforte guadagna l'1,36% e Londra l'1,56%
mentre il governo britannico prepara aumenti fiscali e anche
tagli, con un ritorno parziale all'austerity, per coprire il
buco nelle finanze.
L'indice d'area del Vecchio Continente sale di oltre un
punto percentuale con i titoli legati ai beni di consumo in
testa agli acquisti. A Piazza Affari resta l'evidenza di Mps
(+4,7% a 2 euro) con l'aumento coperto al 93% e mentre è partita
l'asta sui diritti inoptati che chiude domani. Sotto la lente
anche Tim (+4,2%) in attesa delle mosse del nuovo Governo sulla
rete. Su di giri Campari (+3%) in scia ad una nuova acquisizione
negli Usa.
Bene poi il credito con Unicredit (+2,5%) mentre lo spread
tra Btp e Bund viaggia a 211 punti con il rendimento del
decennale italiano che scende al 4,15% confermando un calo
generalizzato dei tassi . Per le commodity il gas lima la
flessione all'1,9% e si viaggia a 120 euro al megawattora. Il
petrolio sale con il wti che si avvicina a 88 dollari al barile
(+1,45%) e il brent oltre la soglia dei 94 dollari (+1,4%).
Per i cambi l'euro continua a rafforzarsi sul dollaro con cui
scambia a 0,9930 (+0,5%).
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