Cauto rialzo in Piazza Affari al
traguardo di metà seduta, con l'indice Ftse Mib in crescita
dello 0,3% a 22.596 punti. Piuttosto in sordina gli scambi, per
700 milioni di euro di controvalore, in una giornata di ponte
festivo, anche se domani la Borsa resterà aperta. In calo a
209,5 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi,
con il rendimento annuo italiano in rialzo di 4,7 punti al 4,2%.
Sprint di Diasorin (+4,22%), spinta dalla raccomandazione
d'acquisto di Exane Bnp sull'onda lunga dei conti dei 9 mesi
presentati lo scorso 27 ottobre. Bene anche Amplifon (+3,61%),
spinta dagli analisti di Banca Akros all'indomani dei conti di
mercoledì scorso. Acquisti su Campari (+2,31%), che ha
annunciato l'acquisizione di una quota iniziale del 70% in
Wilderness Trail Distillery. Proseguono anche gli acquisti di
Unicredit (+1,91%, sull'onda lunga dei conti della scorsa
settimana. Seguono Bper (+0,92%) e Intesa (+0,88%), cauta Banco
Bpm (+0,1%), più brillante invece Mps (+1,03%), nell'ultimo
giorno utile per l'esercizio dei diritti sull'aumento di
capitale da 2,5 miliardi di euro.
Pesano Banca Generali (-2,41%) e Moncler (-1,17%), oggetto di
prese di beneficio ormai da 3 sedute dopo i conti di mercoledì
scorso. Più contenuto il caldo di Terna (-1%), Ferrari (-0,48%),
Stellantis (-0,47%) e Iveco (-0,33%). Poco mossa Eni (-0,2%),
con il greggio in calo (Wti -1,5% a 86,58 dollari al barile)
insieme al gas (-9,98% a 125,4 euro al MWh ad Amsterdam). Sprint
di Saras (+8,63%) tra i titoli a minor capitalizzazione ,
sull'onda lunga dei conti presentati venerdì. Sotto pressione
Biesse (-9,59%) e la Lazio (-1,9%).
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