Mercati azionari del Vecchio
continente sempre positivi alla boa di metà giornata, anche se
in lieve rallentamento: la Borsa migliore resta Milano, ieri la
più pesante, che sale dello 0,8% in attesa dell'avvio di Wall
street e del rating di stasera di Moody's sull'Italia. Le altre
Borse crescono attorno al mezzo punto percentuale, con Mosca che
ora scende dell'1% nell'indice Moex in rubli e sale del 5%
nell'Rtsi espresso in dollari.
Il biglietto verde infatti sta ripartendo, con l'euro di nuovo
in calo a quota 0,976. Tiene invece lo spread sui valori
dell'apertura, con un chiaro allentamento della tensione sui
titoli di Stato di tutti i Paesi europei e il rendimento del Btp
che ondeggia attorno al 4,5%.
Il petrolio difende gli 82 dollari al barile, mentre il gas si
muove al ribasso del 4% a 195 euro al megawattora con il future
in scadenza a novembre. In Piazza Affari accelera Tim che sale
del 4% a 0,19 euro, con Prysmian in aumento di tre punti
percentuali e Unicredit con Banca Generali in crescita del 2,6%.
Deboli Stm (-0,8%) e Stellantis, che scende dello 0,7%.
Tra i gruppi a minore capitalizzazione ancora in scivolata Mps
che, in attesa dell'aumento di capitale, cede il 6%. In forte
recupero Mfe-Mediaset (i due titoli recuperano dai minimi il 5 e
il 7%) in attesa di novità sull'offerta non vincolante su M6 in
Francia.
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