Quinta consecutiva in calo per
Piazza Affari, ancora una volta sotto pressione per i timori di
una recessione europea e per la prospettiva di un rialzo dei
tassi consistente da parte della Bce la prossima settimana.
L'indice Ftse Mib ha chiuso in calo dell'1,19%, sui minimi da
oltre un mese, appesantito dalle vendite su Interpump (-3,6%),
Leonardo (-3,4%), Exor (-2,9%), Moncler (-2,5%) e Saipem
(-2,5%). Cali superiori ai due punti percentuali anche per
Mediolanum (-2,3%), Iveco (-2,2%), Amplifon (-2,2%), Azimut
(-2,2%) e Banca Generali (-2,1%), con i titoli del risparmio
gestito che scontano lo scenario negativo dei mercati. Fiacche
anche le banche con Intesa (-1,7%) e Banco Bpm (-1,5%) mentre
hanno resistito alla corrente di vendite Tim (+0,6%) e Unipol
(+0,2%). Continua a soffrire Mps, che ha perso un altro 4,3% in
vista di un difficile aumento iperdiluitivo.
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