Borse in ordine sparso in Asia e
Pacifico dopo il ribasso del tasso preferenziale deciso dalla
Banca Centrale di Pechino, mentre si teme un inasprimento da
parte della Fed. Tokyo ha ceduto lo 0,1%, Taiwan l'1,06%, Seul
l'1,21% e Sidney lo 0,95%. Ancora aperte Hong Kong (-0,19%),
Shanghai (+0,57%) e Mumbai (-1,05%). Negativi i futures
sull'Europa e su Wall Street in attesa del rapporto della
Bubdesbank e dell'indice della Fed di Chicago.
Sui mercati pesa il balzo segnato dal gas (+10,41% a 270 euro
al MWh ad Amsterdam) dopo l'annuncio di Gazprom di un ulteriore
blocco del gasdotto Nord Stream verso la Germania. In calo il
greggio (Wti -1,87% a 89,07 dollari al barile) e l'oro (-0,27% a
1.742 dollai l'oncia), positivi invece gli altri metalli. In
rialzo il dollaro a 1,002 sull'euro, con cui è di nuovo quasi in
parità, stabile a 1,18 sulla sterlina e a 136,98 yen. Sulla
piazza di Tokyo deboli i produttori di micropprocessori Tokyo
Electron (-1,97%) e Advantest (-0,95%), insieme ai colossi
dell'elettronica Sony (-0,58%) e Casio (-1,71%) bancari Nomura
(-0,61%).
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