(ANSA) - MILANO, 17 AGO - Pochi movimenti sul petrolio,
brillante il gas, in crescita il grano. E' il quadro delle
materie prime sullo scacchiere internazionale, con il procedere
della guerra tra Russia e Ucraina e l'allarme siccità in Europa.
Tenta il rimbalzo il petrolio (Wti +0,55% a 87,01 dollari al
barile), che si mantiene sotto i 90 dollari in Texas, mentre il
Brent del Mare del Nord (+0,55% a 92,85 dollari al barile) resta
sotto quota 93 dollari. Allunga il passo il gas, i cui contratti
futures sul mese di settembre segnano un rialzo dello 0,92% a
228 euro al MWh ad Amsterdam e dell'1,73% a 4,5 sterline per
Mbtu a Londra. Poco mossi intorno alla parità l'alluminio
(+0,08% a 2.392 dollari la tonnellata) e il rame (-0,01% a 7.979
dollari la tonnellata). In calo l'oro (-0,25% a 1.773 dollari
l'oncia) e l'argento (-0,97% a 19,94 dollari l'oncia) mentre
scivolano il ferro (-1,19% a 706,5 dollari la tonnellata) e
l'acciaio (-1,23% a 4.087 dollari la tonnellata). Positivo il
Nichel, che sale dell'1,01% a 22.235 dollari la tonnellata. In
campo agricolo guadagnano lo 0,5% sia il grano duro, che passa
di mano a 877,7 dollari per 5mila staia, sia quello tenero,
scambiato a 806,75 doillari. (ANSA).
Prezzi guerra: petrolio sotto i 90 dollari, gas a 228 euro
Metalli contrastati, in rialzo il grando duro e quello tenero
