Le Borse europee proseguono con
buona lena dopo l'avvio deciso di Wall Street, con gli
investitori che tirano un sospiro di sollievo per la conclusione
della visita della speaker della Camera americana, Nancy Pelosi,
a Taiwan, all'origine di forti tensioni tra Cina e Usa. Milano
avanza dello 0,8%, davanti a Parigi (+0,6%), Francoforte (+0,4%)
e Londra (+0,3%) mentre anche a New York i future sono positivi.
Frena la corsa il petrolio, che azzera i rialzi messi a segno
dopo il mini aumento della produzione deciso dall'Opec+, con il
wti che torna a 94,5 dollari al barile e il brent che si
appiattisce verso quota 100 mentre il gas è poco mosso sulla
piazza di Amsterdam a quota 204. Ripiega a quota 215 lo spread
Btp-Bund, in calo di ben 8 punti base, mentre il rendimento del
decennale italiano è fermo al 3,05%, in un contesto di vendite
generalizzate per i titoli di Stato dell'Eurozona e dei Treasury
americani, che scontano la posizione aggressiva sui tassi
espressa da James Bullard.
Sul listino milanese corrono Banco Bpm (+4,8%), Bper (+4,2%)
e Pirelli (+3,5%), in attesa dei conti che verranno resi noti
oggi e domani. Acquisti su Diasorin (+4,3%) e Mediolanum (+4,7%)
dopo le trimestrali convincenti Mentre Tim scatta (+3,9%) sulle
indiscrezioni di Bloomberg per un possibile rialzo dell'outlook
2022. Amplifon e Saipem avanzano del 2,7%. Vendite invece su
Interpump (-2,2%), campari (-0,9%) e Italgas (-0,9%). Tod's
balza del 20,2% a 40,18 euro, appena sopra il prezzo dell'Opa
annunciata dalla famiglia Della Valle.
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