La Borsa di Milano (-1,04%) chiude
in calo e indossa la maglia nera tra i principali listini del
Vecchio continente. Su Piazza Affari, dove pesano le banche e le
auto, scivolano Moncler (-4,5%) e Tim (-3,1%). Lo spread tra Btp
e Bund chiude in rialzo a 231 punti, con il rendimento del
decennale italiano che scende al 3,23%.
Nella settimana in cui arrivano le prime trimestrali le
banche perdono smalto in Borsa. Nel listino principale chiude in
netto calo Banco Bpm (-3,1%). Male anche Bper (-2,8%), Mps
(-2,1%) e Intesa (-1,8%). Contiene le perdite Unicredit (-0,3%),
alla vigilia dei conti del primo semestre. Andamento negativo
anche l'automotive con Iveco (-3,1%), Pirelli (-2,6%), Cnh
(-2%) e Stellatis (-0,8%).
In flessione l'energia con il prezzo del petrolio che gira in
calo dopo una mattinata in positivo. Eni, Saipem e Tenaris
cedono lo 0,4%. Male anche le utility con il balzo del prezzo
del gas. A2a perde l'1,5%, Hera lo 0,7% e Enel lo 0,3%. Brinda
Italgas (-2,9%), dopo i risultati dei primi sei mesi con un
utile in forte crescita. In luce anche Terna (+1,9%) e Snam
(+0,8%).
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