ANSA Lavoro - PARIGI, 08 GIU - Dopo la forte accelerazione
del 6,6% nel 2021, il Prodotto interno lordo dell'Italia viene
"colpito dalla guerra", con una Pil in calo al 2,5% nel 2022 e
all'1,2% nel 2023: è quanto scrive l'Ocse nelle Prospettive
Economiche (Economic Outlook) presentate oggi a Parigi. Le
"persistenti pressioni inflazionistiche" legate alla guerra
russa in Ucraina e all'"incertezza frenano i consumi delle
famiglie, rallentando la ripresa dei servizi", prosegue l'Ocse,
aggiungendo che nuovi incentivi per il settore privato e il Pnrr
"attenueranno parte dell'impatto negativo".
Poco promettenti anche le previsioni dell'occupazione.
Secondo l'Ocse, Il tasso di disoccupazione dell'Italia scenderà
dal 9,5% del 2021 al 9% del 2022, per poi risalire al 9,3% nel
2023. Il dato è aggravato dalla precarietà del tipo di
occupazione offerta in Italia. Come è noto la crescita
dell'indicatore è sostenuta al momento solo dai contratti a
termine.
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